Bonus Malus addio, le Compagnie RCA fissano nuove regole
Dopo 40 anni di onorato servizio con l’aumento della mobilità iperconessa e dell’auto condivisa, il sistema bonus-malus quello, per intenderci, legato alle classi di merito, sembra avere i giorni contati. Non risulta infatti più rispondente il meccanismo secondo il quale la tariffa possa dipendere dall’area di residenza e dall’incidenza dei sinisri. Il bonus-malus, insomma, non riflette più la dinamica della scala tariffaria costruita per classi di merito (da 18 a 01). Le Compagnie hanno quindi cominciato a discutere per la definizione delle nuove regole. Da alcune prime indiscrezioni, la metodologia di calcolo avrà nella tecnologia applicata alla mobilità il principale parametro di riferimento. Inoltre, più che le caratteristiche tecniche del veicolo condotto (CV, KW, allestimento), sarà importante acquisire i dati relativi al comportamento di guida del singolo assicurato (punti della patente, multe, stile di guida monitorata da dispositivo istallato sull’auto) in modo da ricavarne un profilo di rischio quindi un coefficiente tariffario corrispondente. La strada che porta alla definizione di una nuova frontiera tariffaria RCA è stata avviata anche se, considerata l’elevata importanza mediatica, si preannuncia lunga ed impervia.
E tu, sei d’accordo con questo nuovo modo di intendere l’RCA?
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