Fondo vittime della strada perde 150 milioni ogni anno
Costituito nel 1971, il fondo vittime della strada, tutela chi è vittima di incidente stradale provocato da un pirata della strada o da un veicolo non assicurato. Dopo 47 anni il Fondo è molto vicino al crack finanziario. Le ragioni della crisi sono fondamentalmente tre. La prima è generata dalla progressiva riduzione dei premi Rca (-25% ultimi quattro anni) che comporta un minor gettito nelle casse del Fondo, trattenere il 2,5% dei premi non basta più; la seconda è il continuo aumento degli evasori, si stima che almeno il 12% dei veicoli in circolazione sia sprovvisto di copertura assicurativa quindi, doppio danno, meno gettito e più sinistri da risarcire; la terza l’aumento delle frodi. Quest’ultimo fenomeno in alcune zone d’Italia suona quasi come un allarme. Si stima che il 41% dei risarcimenti pagati dal Fondo si concentri in una sola regione, la Campania che al contrario nel mercato assicurativo ordinario pesa il 7,7%. In una situazione del genere, quali sono le soluzioni per poter garantire a tutti, soprattutto ai cittadini virtuosi delle garanzie? Quasi sicuramente la più semplice, ma anche la più drammatica per i consumatori è l’aumento del prelievo che dovrebbe passare dal 2,5% al 4% (media prelievo pro capite di + € 4,38). Non siamo certi che una soluzione così sia sufficiente.
Per chiunque volesse assicurarsi in forma preventiva contro gli infortuni o incidenti, può rivolgersi a noi di Tramacere assicurazioni. Lavoreremo per trovare la soluzione più idonea alle vostre esigenze.
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